
Secondo un'altra leggenda popolare, la fiaba del signoraggio dei poteri fortissimi, dagli aculei delle echidne i sacerdoti caldei ricavavano un prezioso biocarburante con i cui scarti di lavorazione è possibile inoltre lavarsi i denti, isolare il solaio di casa e curare i geloni, ed è per questo motivo che il nostro amato animale è stato oggetto di caccia spietata. Bracconieri e imbonitori senza scrupoli hanno fatto strage, per anni, delle meste, solitarie echidne che vagavano in cerca di una risposta alle domande fondamentali: "Da dove veniamo", "Dove andiamo" e "Dov'è il cassonetto della differenziata". Ma ora, con la sua introduzione nel serraglio parlamentare, gli ecologisti e gli ambientalisti possono fare sonni tranquilli, la piccola, dolce echidna ha finalmente trovato il suo habitat naturale, e se qualche bestiaccia ben pasciuta sarà costretta a sloggiare e a lasciarle la sua cuccia, poco importa, madre natura ha le sue leggi ed esse possono esser crudeli, ma cionondimeno vanno sempre rispettate.
la somiglianza è reale!
RispondiEliminaperò l'istrice è molto più simpatico.
sai, ho appena scoperto che
in toscana lo mangiano!
ops, ma qui allo zoo gli ospiti sono al sicuro, non è il solito magna magna :)
RispondiEliminaE due: Aciribiceci e Animale Politico. Della serie attenti a questi due. Da tenervi, curiosamente e interessantemente, sotto osservazione. ;-)
RispondiEliminaVencer
Due sarausani: Aciribiceci e Animale Politico. Della serie attenti a questi due. Da tenervi, curiosamente e interessantemente, sotto osservazione. ;-)
RispondiEliminaVencer
lo zoo ringrazia.
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