martedì 22 gennaio 2013

Mastino siciliano














Il mastino siciliano è un molossoide un tempo assai diffuso nelle plaghe meridionali che da numerose legislature ha trovato una comoda cuccia negli scranni del Senato. Potente e coraggioso cane da guardia, molto attaccato al territorio in cui vive e prospera, è altresì affettuosissimo con il suo padrone e lo è diventato ancor di più al momento della sua introduzione nel serraglio parlamentare a opera del Ringmaster. Dotato di stazza imponente, sembra a una prima occhiata un essere distaccato ma è invece molto attento e pignolo, e ama trastullarsi rosicchiando libri antichi e manoscritti segreti, che con il suo fiuto prodigioso è in grado di recuperare da biblioteche e vecchie librerie di famiglia. Nonostante la sua comprovata fedeltà e docilità, un insano pregiudizio popolare ne ha sottolineato l'aggressività a scapito delle sue comprovate virtù domestiche e ha fatto sì che il mastino siciliano venisse cacciato dal serraglio parlamentare. Con la scusa delle pulizie primaverili, sostengono gli etologi più informati, la sua cuccia è stata distrutta, il suo habitat è diventato all'improvviso inospitale, e il mastino siciliano ora erra alla ricerca di una nuova casa, in impari lotta contro l'estinzione.