martedì 11 giugno 2013

La carica dei 101



Il dalmata, come suggerisce il nome, è un cane d'antico lignaggio che proviene dalle repubbliche ex sovietiche, dov'era molto apprezzato per la sua innocua giocosità. Purtroppo, però, forse a causa dell'inquinamento ambientale e della macchina del fango, la nostra bestiolina nel corso degli anni ha mostrato un temperamento alquanto bizzoso e imprevedibile. Allevato nel serraglio parlamentare italiano fin dalla prima repubblica, il dalmata ultimamente ha dato infatti gravi segni di squilibrio. Dov'è finito il cagnetto gentile, sempre pronto all'obbedienza e alla bicamerale, che per anni ha deliziato grandi e piccini nei salotti bene? Com'è possibile che cento e uno dalmata abbiano morso le chiappe del loro antico addestratore e mentore, il prode che solo pochi anni addietro li aveva guidati alla conquista dello stesso serraglio? Interrogativi micidiali di fronte ai quali la scienza ufficiale arretra intimorita e lascia spazio al cospirazionismo etologico signoraggista e alla new age del circo Bilderberg.