Pescatore di pesci blob in azione |
Il pesce blob (Psychrolutes marcidus), detto anche pesce elettore,
è una bestiazza molto diffusa nei bacini dell'Europa
meridionale. Vive in fondali abissali, nei paraggi
di ammassi di schede bianche e certificati elettorali dimenticati,
dove prolifica nonostante la spregiudicata pesca a strascico di
cui è vittima. Tirato via dai fondali e spedito nelle urne, è di
solito rivenduto ai capi-bastone delle circoscrizioni locali, che
acquistano i suoi voti un tanto al chilo. Il prezioso animale, ritenuto
per secoli immangiabile, è oggi ricercatissimo negli ambienti più chic,
che se ne contendono le carni in vista dei banchetti elettorali
con cui gli aborigeni italioti festeggiano il giorno
del Parlamento Eterno. Una festa pagana, questa, che celebra l'eterno
ritorno dell'uguale ed è stata avvicinata dagli etnologi del prestigioso
istituto svedese di ricerca "Dora Venter" a oscuri rituali teurgici d'incerta origine.
Il pesce blob ha corpo flaccido, grosso testone e pinne arrotondate con cui nuoticchia di tra i salotti televisivi di cui è ghiotto. La sua massa molliccia gli permette infatti di galleggiare senza troppa fatica, rimbalzando da una corrente elettorale all'altra. Di carattere assai pacifico per non dire pavido, lo Psychrolutes marcidus denota scarsa aggressività ma nonostante questo odia i neri, gli ebrei, gli omosessuali, gli zingari, i terroni, gli extracomunitari, Barack Obama, la musica rock e tutto quello che le rane pescatrici dei sondaggisti gli mettono davanti agli occhi. Particolarmente sensibile alle lusinghe e pressoché privo di memoria, il pesce elettore, se interrogato, è inoltre in grado di giurare che non lo ha mai votato. Ma nessuno può sapere quello che accade nel silenzio dell'urna, lì dove il pesce elettore, solo con se stesso, si trova faccia a faccia in un muto dialogo interiore con il suo Dio dal cranio splendente e alle sue irresistibili promesse. Cucinato alla matalotta o arrostito a fuoco lento, il pesce blob è ormai diventato il piatto forte di qualunque programma elettorale che si rispetti.
Il pesce blob ha corpo flaccido, grosso testone e pinne arrotondate con cui nuoticchia di tra i salotti televisivi di cui è ghiotto. La sua massa molliccia gli permette infatti di galleggiare senza troppa fatica, rimbalzando da una corrente elettorale all'altra. Di carattere assai pacifico per non dire pavido, lo Psychrolutes marcidus denota scarsa aggressività ma nonostante questo odia i neri, gli ebrei, gli omosessuali, gli zingari, i terroni, gli extracomunitari, Barack Obama, la musica rock e tutto quello che le rane pescatrici dei sondaggisti gli mettono davanti agli occhi. Particolarmente sensibile alle lusinghe e pressoché privo di memoria, il pesce elettore, se interrogato, è inoltre in grado di giurare che non lo ha mai votato. Ma nessuno può sapere quello che accade nel silenzio dell'urna, lì dove il pesce elettore, solo con se stesso, si trova faccia a faccia in un muto dialogo interiore con il suo Dio dal cranio splendente e alle sue irresistibili promesse. Cucinato alla matalotta o arrostito a fuoco lento, il pesce blob è ormai diventato il piatto forte di qualunque programma elettorale che si rispetti.
Pff XD Considerami tua follower
RispondiEliminaConsiglio: Togli il captcha! .-.
sarà fatto, gli animali dello zoo mal sopportano il captcha. :)
EliminaUn pesce dalle sembianze dell'ex Ministro per i Beni Culturali nonché poeta di corte!
RispondiEliminaeh be'...
Elimina;)
RispondiEliminainteressante bestiario
thanks :)
EliminaSimpaticissimo e,soprattutto, vero.
RispondiEliminaHai un follower in più! Anche per la citazione di Eliot nelle tue informazioni personali :)
oh, grazie assai :)
EliminaProprio vero, oh sì verissimo. Ma nell'attesa di utopia che fare?
RispondiEliminaniente, ormai la frittata è fatta. Noi qui allo zoo ululiamo alla luna.
EliminaPoveri noi, quanta verità in questo post!!!!
RispondiEliminaPoveri noi, quanta verità in questo post!!!!
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