martedì 20 marzo 2012

Ilochero














L’ilochero o porco del bosco o maiale gigante è un mammifero appartenente alla gagliarda famiglia dei suidi. Difficilmente addomesticabile, è una bestia notturna, erbivora, irriducibile, che non fa mai pipì nei sentieri delle zone boscose parlamentari. Ha folto il pelame, orecchie vistose e romboidali, zanne di tutto rispetto. Nonostante si nasconda da millenni in mezzo a noi, antiche superstizioni ne hanno dissimulato l’esistenza fino a quando la curiosità del Ringmaster ha avuto la meglio, e l'ilochero è stato così reintrodotto con tutti gli onori nel serraglio governativo. Il tenebroso animale in verità ama contemplare la foresta vergine, ma alcuni esemplari non esitano a spingersi con cipiglio tutto suino fino a territori sconosciuti, nei quali echeggia a lungo il loro raggelante grugnito, guida e richiamo per i predatori dispersi nei decadenti dedali del trappolone postmoderno. Incapace com’è di sopportare la luce diretta del sole, tende a ripararsi nel rigoglioso sottobosco ministeriale per poi ricomparire all’improvviso con aria soddisfatta davanti al trogolo di un talkshaw. L'ilochero vive e prospera all'interno di maggioranze silenziose costituite da coppie indissolubilmente monogame ed indiscutibilmente eterosessuali. Subito dopo l’accoppiamento e ben prima del parto, la bizzosa fiera tende inoltre a isolarsi e a non tollerare idee eterodosse sull'educazione della prole e sull'orientamento sessuale degli sconosciuti.

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