martedì 29 novembre 2011

Rattadanius italicus


Il rattadanius italicus è un mammifero roditore della famiglia dei radicali selvatici.  In natura la specie è associata a fiumi, piccoli laghi e ambienti equorei in genere, meglio se salmastri. Nei secoli, dopo aver colonizzato le condotte delle nostre città, si sono impadroniti del parlamento, luogo nel quale vi è, com'è noto, un'enorme dispersione di cibo accompagnata a una scarsa pulizia morale. Queste vispe bestioline, molto attive in special modo durante la notte della democrazia, sono caratterizzate dal pelo corto ispido e grigio, dagli aguzzi incisivi, e suscitano da sempre l'interesse degli uomini politici e del Ringmaster, che non ha esitato a elevarli al rango di animali domestici. Quando escono dalle proprie tane per procacciarsi il cibo nei talk-show (brandelli di carne strappati con gli incisivi ai mansueti leoni democratici sdentati, inabili alle diatribe dialettiche), fanno affidamento sulla loro prodigiosa memoria, che pare essere assai sviluppata e parecchio incline al rovesciamento del principio di non contraddizione. In possesso di un olfatto straordinario, sono in grado di captare gli ultrasuoni e certe frequenze dell'ultravioletto, e sono inoltre immuni alla kryptonite.

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