lunedì 28 maggio 2012

Cacajao rubicondo


Il cacajao rubicondo è un esuberante primate dalla faccia vermiglia che vive attorno al fiume Po, tra il Piemonte e il Veneto, più volte avvistato anche nelle riserve assembleari dell’Emilia Romagna. Una leggenda metropolitana vuole che il cacajao sarebbe in grado di redigere con le sue lunghe mani intere riforme elettorali, per quanto abborracciate. Secondo alcuni naturalisti, però, le presunte, prodigiose capacità legislative del cacajao non sono dovute alle sue doti immaginative, che pure presumiamo senza limiti, ma alle imbeccate del suo padrone.
Alcuni celebri esemplari di cacajao catturati nelle selvagge plaghe padane, per esempio, sono stati addestrati dal Ringmaster del premiato Circo delle Libertà a comporre codicilli a memoria e a portare a termine altri numeri da circo, come l'esilarante “fatti bruciare il consolato”. Ma così come può essere ridotto facilmente al rango di animale domestico, il cacajao in cattività può cadere altrettanto facilmente in depressione. Le sue reazioni e la sua vitalità sono quindi soggette a interessanti e imprevedibili alti e bassi. Il cacajao ha pelo lungo setoso, faccia nuda cremisi, grandi narici distanziate, sguardo vivo e guizzante. Vive in gruppi all’apparenza molto coesi, che per la ricerca del cibo possono scindersi in mille correnti e contendersi il territorio padano al suono dei loro primordiali richiami atti a marchiare i seggi. Secondo alcuni scienziati e gli ultimi sondaggi elettorali, purtroppo, la vivace bestiolina potrebbe essere in via d’estinzione.

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